Ciao,
io ho fatto esattamente quello che vorresti fare tu. Per prima cosa ho fatto fare l'accesso agli atti in comune per ottenere le planimetrie del condominio in modo da effettuare i calcoli della superficie del tetto. Ottenuto questo valore è stato detratto del totale dei metri quadri l'area che sarebbe necessaria per ospitare un impianto FV utile alle esigenze comuni (es. luce, ascensore, ecc); della parte di superficie rimanente è poi stata calcolata la parte che mi spettava in base ai millesimi di proprietà.
Ho poi fatto un progetto preliminare che per correttezza ho presentato alla prima assemblea condominiale chiedendo di inserire nell'odg la comunicazione di installazione di un impianto FV ad uso esclusivo sul tetto condominiale. L'amministratore ha introdotto la questione facendo riferimento all'art. 1122 bis c.c. che afferma il diritto dei condomini ad installare gli impianti per la produzione dell’energia da fonti rinnovabili sul lastrico solare o su ogni altra idonea superficie comune o sulle parti di proprietà individuale dell’interessato.
L'assemblea ha recepito la comunicazione e ha richiesto le seguenti migliorie:
1. connessione della parte elettrica dell'impianto al pulsante di sgancio del condominio
2. assenza di cavi e canaline a vista per il passaggio del cablaggio.
Tre mesi dopo ho installato l'impianto ed essendo il primo ho posizionato i pannelli nella posizione migliore per il rendimento

Se hai dubbi chiedi pure

/Cristian