Cambio fornitore di energia: devo comunicarlo al GSE?

Ormai sappiamo che il Caro Bollette avrà un impatto negativo decisamente inferiore per chi possiede un impianto fotovoltaico e beneficia del Conto Energia, dello Scambio sul Posto (SSP)  o del Ritiro Dedicato (RID), perchè oltre all'autoconsumo dell'energia prodotta si compensa l'incremento delle bollette con l'incentivo ricevuto.

Ne abbiamo già parlato in questi articoli:

• Caro Bollette: evviva lo Scambio sul Posto per chi ha il fotovoltaico!

• Caro Bollette, Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato: cosa aspettarsi?

Ciò nonostante c'è chi sta valutando un cambio di fornitore dell'energia per passare a tariffe più vantaggiose e si chiede cosa possa accadere agli incentivi facendone o meno comunicazione al GSE. Sul forum di My Solar Family, di recente è arrivata questa domanda:

Sono intenzionato a cambiare il mio attuale fornitore di energia elettrica: devo comunicare qualcosa al GSE o rischio di perdere gli incentivi?

Come ha correttamente risposto qualche iscritto che è già passato dalla stessa esperienza, anche se in passato era una pratica richiesta, al momento non è necessario inviare comunicazioni al GSE in caso di cambio di fornitore dell'energia elettrica. E ovviamente si continuano a ricevere i pagamenti GSE secondo la convenzione stipulata. Per cui il cambio del fornitore di energia si può valutare serenamente anche se si possiede un impianto fotovoltaico senza doversi preoccupare di perdere gli incentivi.

Per chi ha un impianto fotovoltaico e vuole sapere come risparmiare in bolletta utilizzando gli elettrodomestici giusti al momento giusto, per sfruttare al massimo l'autoconsumo e abbattere qualche altro costo (pur non possedendo un sistema di accumulo), sul magazine di My Solar Family c'è anche la Mini-guida smart per integrare fotovoltaico ed elettrodomestici di casa.