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Super-Ecobonus 110%: quali interventi ammessi e quali vantaggi

26 Maggio 2020
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Negli ultimi dieci giorni è balzato alla ribalta un nuovo importante strumento per la ripartenza economica: il Super-Ecobonus al 110%.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel Decreto Rilancio (D.L. n. 34 del 2020) ha destato da subito grande entusiasmo ed interesse in tutti coloro che pensano di migliorare la propria casa.

Ma che cos’è il Super-Ecobonus 110%?
Quali sono i vantaggi della detrazione fiscale al 110% e a cosa bisogna fare attenzione?

Super-Ecobonus (110%): quali interventi sono ammessi.

Il provvedimento prevede una detrazione fiscale del 110% (in 5 anni) per una serie di interventi “principali” e “secondari” da effettuare su condomini e edifici unifamiliari adibiti ad abitazione principale.

Gli interventi principali ammessi sono i seguenti:

  • Cappotto termico: isolamento termico di almeno il 25% della superficie opache di involucri di edifici;
  • Sostituzione generatore di calore per riscaldamento (per intenderci la sostituzione della caldaia): deve essere sostituito con pompa di calore (anche ibrida) in edifici unifamiliari o, nel solo caso dei condomini, anche eventualmente con generatori a condensazione;
  • Interventi antisismici (Sisma-bonus) di cui all’articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013.

Facciamo un esempio di intervento “principale”.
Ipotizziamo un intervento di installazione di un cappotto termico per migliorare le prestazioni di isolamento dell’edificio per un valore complessivo di € 50.000.
Il beneficiario dell’intervento matura un credito fiscale di € 55.000 pari al 110% dell’importo dei lavori da utilizzare in 5 anni (€ 11.000 all’anno) che può portare in dichiarazione dei redditi per compensare le tasse dovute.
In alternativa all’utilizzo diretto del credito fiscale il beneficiario può chiedere al proprio installatore uno sconto in fattura che può arrivare a coprire interamente l’importo dovuto: di fatto significa ottenere l’intervento desiderato senza spendere un euro.

Il credito fiscale può essere ceduto dal beneficiario anche ad un soggetto terzo inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Agli interventi principali possono essere associati altri interventi secondari o complementari che a quel punto beneficiano anch’essi della detrazione fiscale al 110% (in 5 anni).

Gli interventi secondari sono:

  • Il fotovoltaico: è previsto un tetto massimo complessivo di 48.000€ e con un limite di costo pari a 2.400 €/kWp (si riduce a 1600 €/kWp per interventi di ristrutturazione edilizia o urbanistica e nuova costruzione);
  • Fotovoltaico con accumulo elettrico (batteria): sul sistema di accumulo il limite di costo è pari a 1.000 €/kWh;
  • Colonnine di ricarica elettrica per auto;
  • Altri interventi di efficientamento energetico previsti all’art.14 del D.L. n. 63 del 2013

Per beneficiare del provvedimento le spese devono essere sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 ed i lavori devono essere “asseverati” sia dal punto di vista tecnico che fiscale.

Rischi e vantaggi del provvedimento, alcune riflessioni

La detrazione fiscale al 110% sembra essere un ottimo strumento per aumentare il valore dell’immobile, per migliorare il comfort abitativo e ridurre la propria bolletta energetica.
L’obiettivo è una maggiore efficienza energetica per il sistema edificio-impianto e può portare ad una sensibile riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 del settore residenziale italiano.

D’altra parte, è necessario fare attenzione: quando si inietta un’ingente quantità di risorse statali si rischiano comportamenti speculativi soprattutto in assenza della co-partecipazione alla spesa da parte del beneficiario finale.
Chi ha installato il fotovoltaico negli anni del Conto Energia si ricorderà bene la corsa all’installazione, la scarsità dei materiali e la pluralità di offerte commerciali senza opportune garanzie di qualità.

Questa volta ci auguriamo che si faccia tesoro dell’esperienza passata per evitare di incappare in spiacevoli episodi e che si segua questo semplice consiglio: rivolgersi solo ad operatori che vantano esperienza pluriennale nel settore dell’energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Gli interventi sull’abitazione sono importanti e richiedono competenza, serietà, tempistiche di realizzazione realistiche e nessun tipo di improvvisazione.

 

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